L'acciaio, per le sue caratteristiche, é storicamente il materiale riciclabile per eccellenza.
Quindi esso può entrare a pieno titolo in quella "cultura del recupero" che sta sempre più prendendo piede
anche nel nostro paese.
In Italia ogni anno vengono prodotte circa 400.000 tonnellate di rifiuti di imballaggi in acciaio.
Per la maggior parte provengono da rifiuti solidi urbani, mentre all'incirca 60.000 tonnellate sono costituite da imballaggi a uso industriale.Si tratta di un'importantissima risorsa che non deve essere sprecata, bensì recuperata con notevoli benefici economici ed ambientali.
Tutti siamo sempre più chiamati ad assumere un ruolo di protagonisti nella raccolta e riciclo dei rifiuti, sia come acquirenti di beni, con la scelta di imballaggi riciclabili, sia come produttori di rifiuti.
L’acciaio è il materiale più riciclato al mondo
Nel 2001 più di 435 millioni di tonnellate di acciaio sono state riciclate. L’acciaio è il materiale più riciclato al mondo.
Riciclo degli acciai raccolta del rifiuto domestica imballaggi in acciaio di piccole dimensioni (ad esempio: barattoli, scatolette, e bombolette) da attività industriali fustini, secchielli (per il confezionamento di vernici, pitture, smalti e oli), fusti di grandi dimensioni che vengono destinati ai settori petrolifero, chimico, petrolchimico, edile e alimentare, elettrodomestici, auto, materiale da costruzione.
Risparmio derivante dal riciclo
1,135 ton di minerale di ferro
0,635 ton carbone
0,055 ton di calcare
Inquinamento ambientale
1 tonnellata di acciaio riciclato
Riciclo degli acciai
Mediamente il 66% in peso di una automobile è composto da acciaio e ferro
Il 25% dell’acciaio è derivante da riciclo.
Riciclo degli acciai
L’automobile viene privata delle parti riutilizzabili.
Successivamente sono ridotte di volume e inviate a un trituratore.
Riciclo degli acciai
Pretrattamento del materiale raccolto
Il rifiuto viene triturato in appositi impianti.
I vari componenti vengono separati utilizzando magneti, metodi di flottazione, aria e manualmente.
Analisi chimiche possono essere fatte per suddividere in modo omogeneo i rifiuti di acciaio.
Mediante presse, i pezzi sono compattati per facilitarne il trasporto
Riciclo degli acciai
Invio alle acciaierie
Il materiale riciclato viene lavorata in
Forni a ossigeno basici (BOF)
<30%
Forni ad arco elettrico (EAF)
Anche fino al 100%
Riciclo degli acciai
Forno a ossigeno basico (BOF).
Riciclo degli acciai
(rottame): Forno ad arco elettrico (EAF)
Riciclo degli acciai
Elevato controllo delle condizioni di affinazione
indicati nella produzione di acciai inossidabili e acciai fortemente legati.
Affinazione in una camera chiusa.
La temperatura sotto stretto controllo automatico.
Nei primi stadi del processo di affinazione un getto di ossigeno di elevata purezza, permette di innalzare la temperatura e di diminuire il tempo necessario alla produzione dell'acciaio.
La quantità di ossigeno è controllata per limitare al minimo le reazioni di ossidazione indesiderate.
Riciclo degli acciai
Altri materiali quali calce viva (CaO), o dolomite CaMg(CO3)2, vengono aggiunti alla carica o al momento in cui l'acciaio viene colato nella siviera, come fondente o per favorire la rimozione fosforo, zolfo e silicio, e, in misura minore, manganese
5FeO + 2P 5Fe + P2O5
2FeO + Si 2Fe + SiO2
P2O5 + SiO2 + 5CaO Ca3(PO4)2 • CaO + CaSiO3 Scorificazione
Riciclo di ghise
La produzione di ghise per getti di fonderia (utilizzate per ottenere prodotti che acquisiscono la loro forma definitiva) avviene in appositi forni detti cubilotti, elettrici o rotativi.
Carica
Ghisa in pani di prima fusione
Scarti di fonderia
Rottami di ghisa
Ferro-leghe e rottami di acciaio da aggiungere come correttivo di analisi, se necessario.
Temperatura raggiunta circa 1500°C
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